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Riascolta il dialogo e riporta in tabella le due lamentele del paziente.

Richiesta Lamentele
Assistenza dell’infermiere
 

Leggi il dialogo e fai una lista dei sintomi che riconosci.

Sintomi

Leggi il dialogo

Indica se le affe rmazioni sono vere (V) o false (F).

La paziente si lamenta per la lunga attesa al Pronto Soccorso.

La paziente presenta dolori addominali.

La paziente deve sottoporsi ad alcuni controlli.

La paziente confessa di aver paura degli infermieri.

La paziente deve ritornare dal medico per la lettura degli esami.

Nelle seguenti frasi sono presenti alcuni aggettivi dimostrativi: indica con la lettera A quando si indica qualcosa che è vicina a chi parla e indica con la lettera B quando si indica qualcosa lontana da chi parla.

Può premere questo pulsante se ha bisogno di una mano.

Leonardo è quel nuovo medico che parla tre lingue.

Questi medicinali servono per attenuare il dolore.

Quella paziente è molto scortese.

Conoscete quelle signore che sono venute ieri al Pronto Soccorso?

Completa le frasi coniugando i verbi al passato prossimo.

1. Ho mal di testa perché (chiudere) occhio tutta la notte.

2. Ho la nausea perché (mangiare) qualcosa di avariato.

3. Ho la tachicardia perché (assumere) molta caffeina.

4. Ho mal d’orecchio perché (prendere) freddo.

5. Ho l’ansia perché (avere) problemi a lavoro.

Infermiera: Buongiorno signora Klaudia, come si sente oggi?
Paziente: Non molto bene, purtroppo questa mattina mi sono alzata dal letto per andare al bagno e ho provato un forte dolore ogni volta che appoggiavo il piede sul pavimento.
Infermiera: Mi dispiace, la prossima volta può chiamare un infermiere per chiedere aiuto.
Paziente: In realtà questa mattina ho premuto quel pulsante che mi ha indicato ieri, è venuto un ragazzo, mi sono sentita un po’ a disagio e quindi ho preferito fare da sola.
Infermiera: Capisco il suo disagio e non deve preoccuparsi, è molto comune. La prossima volta però non si faccia problemi a chiedere espressamente un’infermiera.
Paziente: Grazie, ma non volevo creare alcun disturbo.
Infermiera: Questo non è per niente un disturbo.
Paziente: D’accordo.
Infermiera: Com’è stata la sua prima notte in ospedale? Ha dormito bene?
Paziente: Purtroppo non ho riposato molto bene, perché il mio vicino di letto ha guardato la televisione tutta la notte a un volume troppo alto.
Infermiera: Anche in questo caso può premere il pulsante, così uno dei miei colleghi può intervenire e chiedere al suo vicino di letto di abbassare il volume o di spegnere la televisione.
Paziente: È molto gentile da parte sua.
Infermiera al desk: Buongiorno, come mai si trova qui?
Paziente: Buongiorno, mi chiamo Beatrice e mi trovo qui perché ieri sera mi sono comparse queste eruzioni sulle braccia e sulle gambe.
Infermiera: Ha mangiato qualcosa oppure ha toccato qualcosa a cui è allergica?
Paziente: Non credo.
Infermiera: Va bene, cerchiamo di capire che cosa si può trattare. Ha degli altri sintomi visibili oppure ha notato dei cambiamenti?
Paziente: Ultimamente mi sento un po’ spossata e sento l’addome un po’ gonfio.
Infermiera: È la prima volta che le accade oppure le era già successo anche in forma più lieve?
Paziente: In passato sono stata male, però poi tutto è scomparso da solo senza seguire alcuna cura.
Infermiera: In base ai suoi sintomi sembra una sorta di allergia. Per meglio capire di cosa si tratta deve fare alcuni esami. Paziente: Di che tipo?
Infermiera: Potrebbe essere un’intolleranza a uno specifico alimento oppure ha toccato qualcosa che le ha provocato questi problemi. Per valutare quali test fare deve parlare con il dottor Rossi, lo trova al secondo piano, al reparto di Medicina generale.
Paziente: Buongiorno dottore, l’infermiera del Pronto Soccorso mi ha detto di parlare con lei riguardo al mio problema.
Dottore: Buongiorno, qual è il suo problema?
Paziente: Ieri sera mi sono comparse sulle braccia e sulle gambe queste eruzioni, inoltre, mi sento un po’ spossata e ho l’addome gonfio.
Dottore: Ha delle intolleranze alimentari?
Paziente: Non ne sono a conoscenza.
Dottore: Che cosa ha mangiato negli ultimi giorni?
Paziente: Dunque, ieri sera sono stata a un compleanno e ho mangiato la pizza mentre a pranzo ho mangiato un piatto di pasta al sugo.
Dottore: Va bene, devo sapere se ha recentemente avuto dei problemi gastrointestinali come diarrea, meteorismo…
Paziente: Non ho avuto la diarrea, ma vado spesso di corpo.
Dottore: Da quello che mi dice sono abbastanza sicuro che si tratti di un’allergia alimentare perciò le prescrivo alcuni esami. Non è detto che questi test riescano a farci capire da cosa derivano questi sintomi, però possiamo provare per esclusione. Per il momento le consiglio di non modificare troppo la sua alimentazione.
Paziente: Devo fare anche qualche prelievo del sangue?
Dottore: Sì, devo prescriverle anche degli esami del sangue per valutare il tipo di anticorpi presenti nel suo sangue.
Paziente: Questo è un problema per me, perché ho molta paura degli aghi.
Dottore: Coraggio, i nostri infermieri sono molto bravi e non si accorgerà di nulla. È un esame necessario che ci aiuterà a capire quale terapia è la più giusta per lei e che la porterà a star meglio.
Paziente: Se non si può evitare questo esame, allora lo farò.
Dottore: Benissimo. Non appena ha ritirato i risultati dei suoi esami, può prenotare un appuntamento e li analizzeremo. A presto.
Paziente: Grazie e a presto.
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