E-learning
course
- ATTIVITÀ 1
- ATTIVITÀ 2
- ATTIVITÀ 3
- ATTIVITÀ 4
- ATTIVITÀ 5
Ascolto. Comprensione del testo
Ascolto. Trascina il colore del codice triage corretto accanto alle condizioni del paziente
Ascolto. Collega le unità di misura al parametro a cui si riferisce.
Ascolto. Completa le frasi con i verbi all’imperfetto e al passato prossimo che trovi nel riquadro.
Ascolto. Individua nelle frasi i verbi al condizionale. Devi riscrivere i verbi nella tabella.
In reparto
Il paziente De Stefano è arrivato con un codice giallo. Presentava senso di costrizione e pesantezza allo stomaco, aveva un po’ di nausea e avvertiva dolore la braccio e alla schiena. Il medico ha consigliato un elettrocardiogramma e le analisi del sangue.
Medico: Buongiorno Mattia
Infermiere: Buongiorno Dottore
Medico: mi aggiorneresti sui parametri del Signor De Stefano?
Infermiere: sì, Dottore, prendo la scala MEWS.
Medico: sì, grazie.
Infermiere: allora, questa mattina la pressione arteriosa sistolica era intorno ai 100 millimetri di mercurio ed una seconda valutazione ha confermato questo valore.
Medico: se non sbaglio, i valori normali del paziente erano intorno a 130.
Infermiere: sì, ma questa mattina si è abbassata, per questo l’ho chiamata.
Medico: hai fatto bene. Stamattina qual era la frequenza cardiaca?
Infermiere: presentava un polso stabile e regolare con frequenza di 70 al minuto, poi la frequenza è aumentata.
Medico: e la frequenza respiratoria?
Infermiere: sì, Dottore, ieri sera il paziente registrava tra i 14 e i 16 atti al minuto, ma questa mattina ha avuto un peggioramento ed è diventato tachipnoico. Adesso più di 25 atti al minuto.
Dottore: qual era la temperatura corporea?
Infermiere: Ieri aveva tra i 35 e i 38 gradi, poco fa ho misurato di nuovo la temperatura e aveva intorno ai 38 gradi.
Dottore: capisco, il paziente era cosciente?
Infermiere: non era sveglio e non ha risposto allo stimolo verbale, ma ha risposto allo stimolo doloroso.
Dottore: Dovrebbe effettuare un prelievo del sangue, uno tra 20 minuti e un altro 20 minuti dopo, perché potrebbe esserci un microorganismo. Successivamente comincerei una terapia antibiotica endovena con ceftriaxone e vancomicina. Sembrerebbe una sepsi. Se la pressione continua a scendere, è necessario avvertire immediatamente la terapia intensiva.
Il paziente De Stefano è arrivato con un codice giallo. Presentava senso di costrizione e pesantezza allo stomaco, aveva un po’ di nausea e avvertiva dolore la braccio e alla schiena. Il medico ha consigliato un elettrocardiogramma e le analisi del sangue.
Medico: Buongiorno Mattia
Infermiere: Buongiorno Dottore
Medico: mi aggiorneresti sui parametri del Signor De Stefano?
Infermiere: sì, Dottore, prendo la scala MEWS.
Medico: sì, grazie.
Infermiere: allora, questa mattina la pressione arteriosa sistolica era intorno ai 100 millimetri di mercurio ed una seconda valutazione ha confermato questo valore.
Medico: se non sbaglio, i valori normali del paziente erano intorno a 130.
Infermiere: sì, ma questa mattina si è abbassata, per questo l’ho chiamata.
Medico: hai fatto bene. Stamattina qual era la frequenza cardiaca?
Infermiere: presentava un polso stabile e regolare con frequenza di 70 al minuto, poi la frequenza è aumentata.
Medico: e la frequenza respiratoria?
Infermiere: sì, Dottore, ieri sera il paziente registrava tra i 14 e i 16 atti al minuto, ma questa mattina ha avuto un peggioramento ed è diventato tachipnoico. Adesso più di 25 atti al minuto.
Dottore: qual era la temperatura corporea?
Infermiere: Ieri aveva tra i 35 e i 38 gradi, poco fa ho misurato di nuovo la temperatura e aveva intorno ai 38 gradi.
Dottore: capisco, il paziente era cosciente?
Infermiere: non era sveglio e non ha risposto allo stimolo verbale, ma ha risposto allo stimolo doloroso.
Dottore: Dovrebbe effettuare un prelievo del sangue, uno tra 20 minuti e un altro 20 minuti dopo, perché potrebbe esserci un microorganismo. Successivamente comincerei una terapia antibiotica endovena con ceftriaxone e vancomicina. Sembrerebbe una sepsi. Se la pressione continua a scendere, è necessario avvertire immediatamente la terapia intensiva.